Musicista versatile ed eclettico. I suoi progetti spaziano dalla ricerca artistica alla performance classica e jazz.

Diplomato in Tromba, Musica Jazz, Direzione di Coro e Composizione Corale, Scienza e Tecnologia del Suono, viene selezionato al livello europeo tra i 10 candidati meritevoli per il conseguimento del programma formativo Tuning In! presso la MDW - University of Music and Performing Arts di Vienna.

Come solista ha al suo attivo numerosi concerti per le più importanti organizzazioni musicali e culturali italiane ed estere, tra cui: Carnegie Hall di New York, Spectrum NYC (sede di Brooklyn), International Trumpet Guild| San Antonio (Texas), IIC - Istituto Italiano di Cultura di New York, Thelonious Jazz Club e Università delle Arti di Buenos Aires, Auditorium Juan Victoria e UNSJ - Università Nazionale di San Juan (Argentina), Università delle Arti di Tirana, Piacenza Jazz Fest, SKG Bridges Festival di Salonicco, Yasar University e Ahmed Adnan Saygun Arts Center di İzmir (Turchia), Festival Internazionale di Karditsa (Grecia), Kailash Mital Theatre di Ottawa (Canada), Università di Coimbra e Università di Aveiro (Portogallo), Yeldeğirmeni Sanat Art Center e IIC - Istituto Italiano di Cultura di İstanbul (Turchia), Medjunarodni Festival Umetnosti di Novi Sad (Serbia), İzmir European Jazz Festival, Noise Floor di Stoke-on-Trent (Inghilterra), MDW University di Vienna (Austria), Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituto Nazionale delle Arti Prenkë Jakova di Scutari (Albania), Studio Acusticum | Piteå Concert Hall (Svezia), Palazzo Raimondi di Cremona, Università di Niš (Serbia), Spazio Classica di Milano, Sala Ducale di Aosta, Auditorium Parco della Musica di Roma, Jazzit Fest | Pompei, Consolato Onorario d’Italia a Scutari, Milestone Jazz Club di Piacenza, Zo - Centro Culture Contemporanee di Catania, Consolato d’Italia a İzmir, Erimtan Archaeology and Arts Museum e Ambasciata d’Italia ad Ankara (Turchia), etc. È vincitore, in qualità di solista, di più di venti primi premi, primi assoluti e borse di studio in Concorsi Internazionali di esecuzione musicale.

Incide per l’etichetta DiG - Digressione Music, con la quale ha pubblicato con la collaborazione di Pietro Gallo al Pianoforte il CD Reimagining Opera (feat. Michel Godard al Serpentone) e Reimagining Aria (feat. Gabriele Mirabassi al Clarinetto). È autore di numerosi saggi musicologici e di ricerca musicale pubblicati su riviste specializzate e volumi miscellanei, tra cui: Crossing Music. Studi interdisciplinari sui linguaggi della musica contemporanea [Aracne, 2015], Music for and by children [Universidade de Aveiro, 2022], Groviglio Musicale. Saggi, studi e ricerche dall’antichità al mondo contemporaneo [Florestano, 2017], International Wind Music [University of Luxembourg, 2022], Musica. Storia, analisi e didattica [Grenzi 2017, 2021], REACT - Reflective and Critical Approaches to Teaching and Learning of Music Performance [Universidade de Aveiro, 2022], etc.

Le sue pubblicazioni e i suoi concerti sono stati favorevolmente segnalati dalla critica specializzata in programmi radio, riviste e giornali italiani ed esteri, tra cui: ITG - International Trumpet Guild Journal (US), Rivista Amadeus, All About Jazz, Jazzitalia, Il Corriere del Mezzogiorno, Rivista Musica, Music Voice, Rivista Il Mondo della Musica, Jazz Convention, La Gazzetta del Mezzogiorno, Rivista Jazzit, Connessi all’Opera, Il Sole 24 ORE, OperaClick, Musica Jazz Magazine, La Repubblica, Rivista Rockerilla, Fedeltà Del Suono, Rivista Mescalina, Rivista L’Ape Musicale, MusicWeb International (UK), Citizen Jazz (FR), JAZZIZ Magazine (US), Jazz Views (UK), Jazz Japan (JP), Jazz Quad (RU), Jazz Blues News (US), Muse.Word (US), Laboratorium Muzycznych Fuzji (PL), Jazz Flits (NL), Portrait in Jazz (JP), Bebop Spoken Here (UK), Rai Radio 3, RSI - Radio Svizzera Italiana (CH), etc.

È laureato in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Bari (tesi dal titolo: The impact of great musical events). Perfezionato in Ingegneria del Suono presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’UNIMORE - Università di Modena e Reggio Emilia, consegue l’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere Civile e Ambientale e la qualifica professionale di Tecnico Competente in Acustica. 

PhD Candidate (tesi dal titolo: Cornet à Pistons di Joseph Jean-Baptiste Laurent Arban), si dedica alla ricerca artistica e musicale. È invitato regolarmente a tenere convegni e conferenze-concerto per importanti enti di ricerca, tra cui: Carleton University di Ottawa (Canada), Maltepe University di İstanbul (Turchia), University at Buffalo (New York), Music Diaries di Salonicco (Grecia), Maastricht University (Paesi Bassi), Università Aldo Moro di Bari, Staffordshire University di Stoke-on-Trent (Inghilterra), Luleå University of Technology (Svezia), SIdM - Società Italiana di Musicologia, International Society for Research and Promotion of Wind Music (IGEB), University of Music and Performing Arts di Graz (Austria), University of Luxembourg (Lussemburgo), Il Saggiatore Musicale, MEDIMEX - International Festival & Music Conference, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, MDW - University of Music and Performing Arts di Vienna (Austria), Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, REACT - Rethinking Music Performance in Higher Education, Kulturni Centar di Novi Sad (Serbia), The Association Européenne des Conservatoires (AEC), LATIMPE - Learning and Teaching in Music Performance Education, Centre for Excellence in Music Performance Education (CEMPE), Croatian Association of Music Theorists (HDGT), ITG - International Trumpet Guild Conference.

Già docente a contratto presso i Conservatori di Roma, L’Aquila, Cosenza e Ferrara, vincitore di Concorso è docente a tempo indeterminato di Tromba presso il Liceo Musicale di Foggia e docente a contratto presso i Conservatori Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e Umberto Giordano di Rodi Garganico | Foggia.

** Dario Savino Doronzo è Hub Van Laar Artist

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Dicono di lui: «Doronzo, al flicorno soprano, stupisce per delicatezza ed eleganza» (Francesco Prisco, Il Sole 24 ORE) | «esemplare musicista dall’impeccabile dominio dello strumento» e «dall’eccellente livello solistico» (Nicola & Ugo Sbisà, La Gazzetta del Mezzogiorno) | «la [sua] ricercatezza timbrica ne rappresenta forse il maggior pregio, grazie alle sonorità morbide e intimistiche» (Silvia Del Zoppo, Rivista Amadeus) | «uno dei flicornisti più eclettici ed originali della nuova generazione» (Giuseppe Dimiccoli, La Gazzetta del Mezzogiorno) | «dalla “voce” un po’ velata, scura e morbida» (Fabrizio Versienti, Corriere della Sera) | «il canto libero di Doronzo, luminoso e svettante» (Alceste Ayroldi, Rivista Musica Jazz) | «forte di una notevole preparazione, esplora i territori che si collocano al confine tra Opera e jazz» (Francesco Buffoli, Rivista Rockerilla) | «Apprezzato dal numeroso pubblico [della Carnegie Hall] con un’entusiasmante standing ovation, non solo per il talento e la bravura tangibile ma per l’energica forza espressiva e comunicativa» (All About Jazz).